Al Confine
di Paolo Coppini


Tu che vivi
ai confini del mondo
tu che sogni
ai confini del mondo
ti sembra normale
vivere solo per mangiare
e se fai l’amore
hai un ombra sul cuore.

Non ti ribelli
al tuo carceriere
non ti ribelli
e non cerchi di fuggire
Pensi sempre
a quel giorno di settembre
quando lei si arrese
e si lasciò morire.

Dopo una vita di sconfitte
e violenze
cercò la libertà
in una dose troppo forte
( e poi ) ( e poi )
rise della sua sorte.

E mentre tu cerchi
in questa fogna
a cielo aperto
qualche cosa di nuovo
che ti faccia sperare
(e poi ) (e poi )
una carta da giocare.

Sul tavolo di questa vita
quasi da buttare
su questa giostra
che continua a girare
( e poi ) Ti stringe
fino a farti male.

E giriamo
come burattini
su questa giostra
che non si vuol fermare

E noi sappiamo
che ad ogni giro
stringe sempre più forte
in un abbraccio mortale.