La mia confusione
di Paolo Coppini
Com’è bella questa terra
con i suoi colori
col vento che soffia improvviso
senza sapere perché
io qui ci sono nato
un giorno a primavera
era il quattordici di maggio
molti anni fa
non è questo quello che volevo
mentre guardo gli occhi tuoi
non so più fino a che punto
questo amore ci unirà
così mentre il tempo passa
su questa mia terra
c'è qualcosa che sta per cambiare
come in questo mio cuor
Tu ormai sei prigioniera
di mille cose belle
non senti più l'aria che respiri
è un veleno sai
non è questo quello che volevo
io credevo che l' uomo
con la sua ragione
porti la pace fra noi
e noi chiusi nelle case
ce né stiamo al sicuro
e guardando la televisione
siamo forti più che mai
Noi che tiriamo avanti
senza avere un futuro
se non una bastarda guerra
dove la morte vincerà
non è questo quello che volevo
non pensavo che la legge
ci tiene prigionieri
come dentro una gabbia
Ma qualcuno ha scagliato
una pietra nel mare
una pietra bagnata di sangue
che vendetta chiederà
questa storia non ha fine
perché comunque vada
il cerchio non si chiuderà mai
no!
non si chiuderà
no!
non si chiuderà
no!
non si chiuderà